Videoispezione Fognatura
Premessa
La videoispezione delle reti fognarie è ormai di normale utilizzo già da diversi anni, anche se è bene precisare che il suo scopo è determinante, infatti non è usuale richiedere una videoispezione se non vi è un particolare problema.
Abitualmente ed erroneamente, capita che ci venga richiesta la videoispezione per sapere quale sia il materiale ostruente o la causa, però a questo punto riteniamo sia doveroso fare delle precisazioni in merito.

La videoispezione in se stessa serve per visionare lo stato di fatto interno delle tubazioni, ed eventualmente a comprendere se vi siano dei difetti che causano particolari problemi persistenti, è quindi logico pensare che se si introduce un apparato introspettivo all’interno di una tubazione che risulta in stallo o è parzialmente sporca, il risultato finale sarà riduttivo e inutile allo scopo, ovvero, se immaginiamo di immergerci con attrezzatura subacquea all’interno di un lago avente acqua torbida, la visione sarà nulla o nella migliore delle ipotesi parziale.

Quindi se è vero che la videoispezione è uno dei mezzi che serve per comprendere e capire determinate cause di mal funzionamento, annullando il suo effetto non si otterranno risultati reali e soddisfacenti, risulta per cui obbligatorio effettuare preventivamente, un’accurata pulizia del condotto da esaminare.

Reti orizzontali
La videoispezione nelle condotte interrate orizzontali, utilizza diverse tecnologie a seconda del campo di impiego, del diametro e della conformazione morfologica dell’impianto da esaminare.

A partire dai diametri piccoli da Ø 32 mm. a Ø 63 mm., e medio-piccoli da Ø 75 mm. a Ø 120 mm. (dove normalmente vengono impiegate delle telecamere introspettive stagne, aventi ottica assiale e grandangolare, che vengono inserite e spinte meccanicamente attraverso l’impiego di aste semirigide in fibra di vetro o carbonio), fino ai diametri più consistenti chiamati medio-grandi da Ø 125 mm. a Ø 250 mm. e grandi da Ø 300 mm. a Ø 1200 mm. (dove in questo caso si utilizzano delle telecamere aventi testa rotante e basculante omnidirezionale, regolazione del focus, dello zoom e a seconda dell’oscurità si applicano gruppi di illuminazione supplementari e l’avanzamento in condotta è gestito da una propria motricità data da un carro cingolato motorizzato), tali ispezioni vengono realizzate e controllate con sistemi comandati dall’esterno.
Nei casi in cui l’indagine deve essere eseguita in collettori di grandissimo diametro (oltre Ø 1200 mm.), che richiedono l’impiego di “uomo in condotta”, vengono impiegate tecnologie di ripresa definite brandeggiabili, ossia, gli operatori (necessariamente due) entrano fisicamente nella condotta da ispezionare e sono dotati di una sofisticata telecamera con gruppo di illuminazione supplementare e sistema di videoregistrazione, oltre ai Dispositivi di Protezione Individuale per garantire la sicurezza personale.

Reti verticali
La videoispezione delle colonne verticali, normalmente viene effettuata dalla sommità dell’edificio mediante una telecamera assiale e la calata viene assistita da un’asta semirigida di spinta/convogliamento in fibra di vetro o carbonio; l’inserimento della stessa avviene dal bocchettone di scarico acque meteoriche o dalla presa di ventilazione della colonna e l’indagine interessa quasi sempre, tutta la verticalità della porzione di impianto presa in esame.
Nella maggior parte dei casi, tali indagini vengono eseguite con lo scopo di risolvere tutte quelle problematiche inerenti i rigurgiti di schiuma e di acqua, oltre alle fastidiose esalazioni di miasmi maleodoranti.
Inoltre la videoispezione da la possibilità di velocizzare, senza necessità di demolizioni casuali, le operazioni di ricerca perdite dovute alla rottura accidentale delle tubazioni di scarico.

Tubazioni di piccolo diametro
Spesso e volentieri, veniamo chiamati a risolvere i problemi di scarico delle tubazioni d’utenza interne alle unità abitative o reti domestiche, quali ad esempio gli scarichi dei lavelli della cucina, dei lavabi del bagno, nonché dei bidet, delle docce, delle vasche da bagno, oltre alle tubazioni degli apparecchi elettrici di lavaggio e scarico (lavatrici, lavastoviglie, sanitrit e tritarifiuti), ma nella maggior parte dei casi il sintomo di un’otturazione è dovuto a una patologia cronica, individuabile mediante l’indagine ottica introspettiva, la quale porterà a conoscenza delle reali circostanze occulte, al fine di ottenere le conseguenti considerazioni valutative per la soluzione del problema.

Cunicoli, gallerie e luoghi non accessibili
Vi sono svariati casi in cui l’ispezione di siti non usuali e mai verificati prima, si rende indispensabile, per una qualsiasi azione di controllo o valutazione.
Proprio per il fatto che tali indagini vengono classificate come inusuali, in alcuni casi, vi è la necessità di creare un sistema di videoispezione che di volta in volta, verrà adeguato alle differenti necessità del richiedente, oltre alla conformazione morfologica della struttura in cui si opera.

Diverse volte ci è capitato di dover modificare le nostre attrezzature per permettere il semplice avanzamento dell’unità ottica focale, come ad esempio la creazione di una zattera di galleggiamento ove veniva fissata la testa (obiettivo) per permettere la visione di un tratto di rete avente livello costantemente alto; ciò è per dimostrare che la SATO service, non possiede solo dei parametri standard, anzi ha la capacità di adeguarsi alle differenti casistiche anche mediante modifiche costruttive delle attrezzature esistenti.

Infatti siamo convinti che la capacità di adattamento alle molteplici situazioni riscontrate e la pluriennale esperienza in campo, facciano di SATO un azienda estremamente versatile e poliedrica.

Report Tecnico
Lo scopo della videoispezione è quello di permettere la visione di uno spazio dove normalmente è impossibile vedere a causa dell’impervietà di raggiungimento.
Quindi se ci risulta impossibile vedere all’interno di una tubazione interrata o murata, impediti principalmente delle dimensioni umane o da altri determinanti fattori esterni, si ricorrerà a sistemi introspettivi per un’analisi valutativa delle condizioni esistenti.
Come primo risultato la videoispezione genera una visione in diretta di ciò che fisicamente non possiamo raggiungere, che se necessario è possibile registrare o fotografare, ma successivamente a ciò, volendo, abbiamo la possibilità di raccogliere una serie di dati utili alla realizzazione di un Report Tecnico di valutazione.

I dati generabili da un’indagine ottica introspettiva di un condotto, possono essere di tipo morfologico oppure diagnostico come di seguito riportato, e data la numerosità degli stessi, di volta in volta adeguiamo la raccolta dati sulla base delle effettive esigenze e richieste del Cliente:
  • Forma geometrica
  • Diametro e/o misure
  • Lunghezza o profondità di ispezione
  • Materiale di fabbricazione
  • Profondità di scorrimento dal piano di calpestio
  • Ubicazione georeferenziata del tracciato
  • Senso di scorrimento dei liquidi
  • Valutazione dei punti di giunzione o congiunzione
  • Rilevamento della pendenza e/o inclinazione
  • Individuazione del tracciato dalla superficie
  • Localizzazione di allacciamenti laterali consentiti e/o abusivi
  • Localizzazione di punti di ispezione e/o elementi occulti
  • Localizzazione di pozzetti nascosti sotto al manto stradale
  • Stato conservativo del materiale di fabbricazione
  • Stato di logorio delle pareti interne o rivestimenti
  • Condizioni di pulizia e valutazioni di esecuzione
  • Valutazione del corretto dimensionamento
  • Localizzazione dei punti di avvallamento o sacche
  • Localizzazione di crepe, rotture o altre difformità
  • Localizzazione del punto di inserimento di radici
  • Localizzazione di corpi estranei ostruenti
  • Rilevamento di infiltrazioni e/o esfiltrazioni di liquidi