Interventi Speciali
Vengono definiti “Interventi Speciali” tutti quelli che richiedono l’utilizzo di più tecnologie applicate (alta pressione, telecamere, radar, otturatori, estrattori, ecc.) per far fronte alla soluzione di un particolare problema o dove necessita l’impiego di una speciale attrezzatura appositamente creata per quel tipo di intervento, come ad esempio interventi mirati alla rimozione ed estrazione di radici ostruenti all’interno dei canali fognari, alla demolizione, sgretolamento e trasporto di materiali solidificati di origini cementizie su tutta la lunghezza di un tubo, ecc.

Anche in questo particolare settore, SATO service, si è sempre contraddistinta per non avere casi irrisolti, difatti la nostra peculiarità è quella di accumulare più esperienze possibili e classificare le procedure di intervento al fine di poter standardizzare anche gli interventi più difficoltosi rendendoli (“per noi”) di normale routine.

Scovolature
Parlando di interventi di tipo “speciale”, possiamo sicuramente far rientrare in tale categoria, le scovolature, che danno la possibilità ad una tubazione ormai “sclerotizzata”, ovvero quasi completamente ostruita dall’enorme quantità di depositi solidificati all’interno, di riprendere il suo normale diametro di utilizzo senza dover ricorrere a metodi distruttivi di demolizione e ripristino per la sostituzione della stessa.

Scovolature idrodinamiche con metodo SATO-system
Nel caso specifico di colonne verticali di scarico cucine, intasate da depositi solidificati saponosi e grassi alimentari, normali dell’utilizzo domestico, possiamo offrire delle garanzie di ripristino della normalità che sono quasi inimmaginabili, ossia siamo in grado di ripristinare il diametro nominale di utilizzo, originario della tubazione, al fine di permettere alle utenze di eliminare tutte le problematiche inerenti le otturazioni occasionali, i rigurgiti di acqua e schiuma, il ritorno di esalazioni maleodoranti e le difficoltà di scarico.
I criteri esecutivi di tali lavorazioni particolari, sono stati studiati, modificati e rivisitati nel corso di innumerevoli interventi, che a seconda delle casistiche hanno permesso alla nostra società di ottenere una serie di procedure attuative uniche ed esclusive del nostro sistema operativo (know-how).
Ogni intervento classificato con il metodo SATO-system, prevede sempre un’indagine conoscitiva preliminare della situazione con redazione di un elenco delle varie problematiche persistenti, che successivamente genera uno studio di fattibilità ed esecuzione, proprio ed unico dell’intervento e del contesto in cui si opera.
Tutte le fasi del lavoro vengono documentate con filmati e fotogrammi che mettono in evidenza lo stato di fatto, prima e dopo il trattamento.

Scovolature meccaniche a secco
In alcuni casi specifici, non abbiamo la possibilità di operare un intervento di disostruzione e pulizia delle tubazioni di tipo classico, ossia mediante l’utilizzo di attrezzature e tecnologie che sfruttano il principio di forza idrodinamica dell’acqua ad alta pressione.

Allora in questi casi dobbiamo ricorrere a metodi di scovolatura definiti a secco, mediante l’utilizzo di sonde elettro meccaniche rotanti (spirali metalliche che sfruttano il principio della rotazione assiale per consentire l’avanzamento all’interno delle tubazioni) che permettono la disostruzione e la pulizia delle tubazioni che non possono prevedere l’impiego di sistemi ad acqua.

Spesso tali sistemi vengono impiegati quando ci si trova a dover sbloccare delle tubazioni che hanno generato un allagamento, è quindi comprensibile che aggiungere acqua su un livello già improponibile, serva solamente ad aumentare il danno e la condizione di disagio psicologico del cliente.

Rimozione di corpi estranei ostruenti
Spesso e volentieri veniamo chiamati a risolvere problematiche particolari dovute alla presenza di corpi estranei ostruenti bloccati all’interno delle tubazioni, in questi casi la nostra esperienza e le nostre tecnologie vengono supportate dalla creazione di estrattori speciali fabbricati appositamente per il caso specifico. Ovvero siamo in grado di progettare, testare e costruire attrezzature specifiche dedicate alla rimozione dei corpi estranei, a seconda delle casistiche e della conformazione dell’impianto su cui andiamo ad operare.

Scovolature colonne pluviali terrazzi
Il fenomeno di occlusione delle colonne di scarico dei terrazzi e dei loro bocchettoni, rientra ormai fra le problematiche più comuni che veniamo chiamati a svolgere, proprio perché essendo (“per noi”) fra gli interventi di normale routine, abbiamo acquisito un ottima esperienza dettata dal considerevole numero di differenti casistiche.
Nel la prima fase di indagine si deve determinare quali sono le cause della formazione del materiale solido ostruente, al fine di applicare la tecnologia più consona e adeguata alla soluzione del problema, oltre a ciò si deve anche tener conto di altri fattori determinanti, come ad esempio il materiale di fabbricazione della tubazione e la linearità del condotto ove si deve operare (morfologia del tubo).
Nella maggior parte dei casi, tale fenomeno è definito dello “slavamento” dei terrazzi, ossia l’acqua piovana che si deposita sulla superficie piana dei terrazzi, penetra nel massetto di sostegno passando dalle fughe delle piastrelle, poi per effetto della pendenza della guaina, viene confluita in direzione del bocchettone di scarico, ovviamente il passaggio dell’acqua nel massetto completamente inzuppato, genera una condizione di trasporto veicolato di piccole porzioni di materiale cementizio e calcareo sotto forma liquida, che a contatto con l’aria (ovvero nel bocchettone), tende a solidificare ogni volta che la portata si riduce ad un semplice percolamento (ogni volta che smette di piovere). Da questa serie di passaggi si genera la formazione di materiale ostruente stratificato che riduce fino a bloccare completamente lo scarico delle acque meteoriche.
L’impegno di SATO service, è quello di ripristinare, mediante utilizzo di tecniche idrodinamiche e/o idromeccaniche, il diametro nominale interno, ovvero attraverso lo scrostamento e la rimozione di tutte le sedimentazioni solide aggrappate alla parete del tubo.
Negli ultimi anni, attraverso l’impiego di nuovi prodotti, si è implementato anche il metodo chimico di scrostamento ad azione autonoma, ovvero, il prodotto disincrostante viene applicato sulle superfici da trattare e autonomamente per erosione, sgretola la formazione calcarea rendendola sotto forma liquida, il tutto viene costantemente monitorato con idonea strumentazione dagli operatori, per valutarne l’effettivo rendimento fino al raggiungimento del risultato ottimale.